L’intelligenza artificiale ha un “potenziale enorme” per il clima e l’inclusione
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La rivoluzione portata dai progressi della tecnologia, dalla crescita della potenza di calcolo e degli strumenti di intelligenza artificiale (IA), in particolare l'IA generativa, è destinata a durare, afferma Catarina Soares. Il responsabile della strategia digitale di NTT Data era presente all'ennesima conferenza sulla sostenibilità organizzata da Jornal de Negócios, mercoledì dedicato al tema della Governance. "La tecnologia ha ovviamente un ruolo trasformativo e l'intelligenza artificiale, di fatto, migliorerà e sfrutterà le possibilità delle organizzazioni e dei manager", ritiene.
Uno studio recente condotto dalla società di consulenza in 34 Paesi conferma che "le aziende stanno adottando strategie di intelligenza artificiale per colmare alcune lacune e innovare". Oltre il 60% delle organizzazioni ritiene che l'intelligenza artificiale generativa trasformerà rapidamente il loro modo di operare, una percentuale che scende al 54% se si considerano solo le aziende nazionali. "Tuttavia, le aziende e i CEO riconoscono che il potenziale è enorme", sottolinea lo specialista.
Oltre a consentire una maggiore efficienza e a individuare nuove opportunità di business, questi strumenti hanno un "potenziale enorme" in settori quali la transizione energetica o l'inclusione.
Uno degli esempi forniti da Catarina Soares riguarda un progetto implementato da NTT Data in tre dighe nazionali per il controllo della biodiversità. "Finora, questo monitoraggio della popolazione ittica e dei loro spostamenti veniva effettuato da occhi umani. Ciò comporta molte ore di analisi, è un compito che richiede molto tempo ed è soggetto a errori umani", spiega. Con l'introduzione dell'intelligenza artificiale è stato possibile accelerare questo compito e ridurre il margine di errore dall'80% al 90%.
"Un altro esempio che abbiamo fatto di recente è stato con un ente pubblico nazionale, che abbiamo supportato nell'assistenza agli immigrati che non parlano la nostra lingua", aggiunge. Per eliminare le "barriere linguistiche" tra dipendenti e immigrati è stata utilizzata un'applicazione che consente di comunicare in modo più semplice e fluido. "L'intelligenza artificiale cambierà molto, penso che questo sia solo l'inizio di ciò che verrà", conclude.
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